C’è una Puglia che non compare nelle cartoline più note, lontana dalle spiagge affollate e dai circuiti del turismo di massa. È la Puglia dei borghi di montagna del Gargano, un territorio autentico e sorprendente, dove percorsi di fede, riti pastorali e sapori antichi raccontano una storia millenaria oggi messa alla prova dalla modernizzazione e dal drastico calo demografico. Il nostro viaggio nel Gargano interno è stato una scoperta continua. In un momento storico in cui si parla sempre più spesso di overbooking turistico a livello globale e di destinazioni ormai sature, qui resiste un angolo di mondo che merita di essere vissuto con lentezza e rispetto. 
Un luogo dove gli antichi mestieri rischiano di scomparire, ma che proprio per questo custodisce un patrimonio culturale e umano di inestimabile valore. È in questo contesto che si inserisce l’iniziativa in programma il 20 e 21 dicembre, un percorso articolato in due giornate che coinvolge i comuni di Monte Sant’Angelo, Vico del Gargano, Ischitella, Carpino e Cagnano Varano. Un itinerario pensato per offrire una visione integrata e rappresentativa del Gargano: dal patrimonio spirituale e storico dei centri interni, ai borghi urbani, fino ai paesaggi naturali che si affacciano sul Lago di Varano. 
L’iniziativa rientra nelle attività di comunicazione e promozione territoriale del progetto Inside Gargano e nasce con l’obiettivo di raccontare il volto più autentico del Gargano interno attraverso un’esperienza immersiva e diretta. Una narrazione che parte dai luoghi e dalle persone, capace di valorizzare le eccellenze culturali, storiche e paesaggistiche del territorio. Visite guidate, incontri con le comunità locali e momenti di scoperta enogastronomica permetteranno ai partecipanti di entrare in contatto con l’identità profonda di questi luoghi, riscoprendo tradizioni, saperi e sapori che rendono il Gargano unico. Un viaggio che non è solo geografico, ma anche umano e culturale. La sfida, oggi, è quella di rendere questi territori nuovamente attrattivi attraverso un modello di turismo sostenibile, capace di generare nuove opportunità economiche e sociali. Solo così sarà possibile offrire ai giovani del Gargano una concreta possibilità di restare, investire e creare ricchezza, trasformando la fragilità in risorsa e il silenzio dei borghi in un futuro da costruire

